Nel CPIA NAPOLI PROVINCIA 1 fino alla costituzione del Consiglio d’istituto e della giunta esecutiva, le relative funzioni sono svolte dal Commissario straordinario individuato con nota prot. n. 6822 del 17/11/2016 dell’ USR Campania.
COMPETENZE E ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il C.d.I. è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, studenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della scuola. Nel caso del CPIA la rappresentanza dei genitori è sostituita con la rappresentanza degli studenti. Il Dirigente scolastico è membro di diritto del C.d.I. che, secondo l’attuale normativa, è presieduto da uno dei membri. Può essere eletto anche un vice presidente. Il Consiglio delibera il regolamento interno che disciplina la vita dell’ istituto, interviene sulla struttura dell’orario, sulle questioni relative alla privacy ecc. Più nello specifico, ai sensi dell’art. 10 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (e successive modificazioni) il consiglio d’istituto: a) Approva il PTOF, elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico; lo verifica di fatto nella gestione del Programma annuale; b) Delibera il Programma annuale, il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell'istituto: c) Approva il Programma annuale nei termini previsti dalla legge; d) Verifica lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno; e) Approva le modifiche al programma annuale; f) Approva, entro il 30 aprile, il Conto Consuntivo predisposto dal DSGA e sottoposto dal Dirigente scolastico all'esame del collegio dei revisori dei conti; g) Stabilisce l'entità del fondo per le minute spese; h) Ratifica i prelievi dal fondo di riserva effettuati dal Dirigente scolastico entro 30 giorni; i) Delibera sulle attività negoziali di cui all'art. 33 comma 1 del Decreto Interministeriale n. 44/2001; j) Determina i criteri e i limiti delle attività negoziali che rientrano nei compiti del Dirigente scolastico. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di livello, ha potere deliberante, su proposta della giunta esecutiva, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: Adozione del regolamento interno dell'istituto che deve fra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio ai sensi dell'articolo 42 del D.Lgs. 297/94; Acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni; Adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; Criteri generali per la programmazione educativa; Criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; Promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; Partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; Forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall'istituto. Inoltre: Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto e stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi. Esercita le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli 276 e seguenti del D.Lgs. 297/94. Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'articolo 94 del D.Lgs. 297/94 e degli artt. 2-5 del DPR 275/99 come modificato dai DPR 156/1999 e 105/2001. Delibera, sentito per gli aspetti didattici il collegio dei docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con DPR 9 ottobre 1990 n. 309.